Corrette dichiarazioni di cui all’articolo 38 del codice dei contratti

la dichiarazione di cui all’art. 38 del Codice dei Contratti circa il possesso dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alla gara è stata resa dalla società aggiudicataria rispettando pedissequamente le prescrizioni del bando e del disciplinare di gara e su modello fornito dalla stessa stazione appaltante in allegato al predetto disciplinare;

la dichiarazione è stata resa correttamente dal solo legale rappresentante che ha sottoscritto l’offerta, così come previsto dal disciplinare e dal modello di dichiarazione ad esso allegato, ed è stata resa cumulativamente con riferimento a tutti i legali rappresentanti della società, nominativamente indicati;

sebbene non richiesto dalla legge di gara, alla predetta dichiarazione sono state altresì allegate, per commendevole completezza, le fotocopie dei certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (di contenuto negativo) riferiti a tutti i legali rappresentanti della società, ad ulteriore conferma del possesso dei requisiti sostanziali richiesti dalla legge e dalla disciplina di gara;

come richiesto dal disciplinare di gara, la dichiarazione ex art. 38 è stata corredata dalla fotocopia non autenticata del documento di identità del solo soggetto “sottoscrittore”.

A cura di Sonia LAzzini

Passaggio tratto dalla sentenza numero 1204 del 17 novembre 2011 pronunciata dal Tar Piemonte, Torino

Considerato che il secondo motivo di ricorso è parimenti infondato, dal momento che:

- conformemente a quanto previsto dalla legge di gara, il legale rappresentante del soggetto aggiudicatario ha dichiarato che “l’impresa non si trova in alcuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento degli appalti pubblici previste dall’art. 38 del D. Lgs. 163/2006”;

- la dichiarazione, espressamente riferita a tutte le cause di esclusione previste dal citato articolo 38, include in sé necessariamente anche il riferimento alla specifica causa di esclusione di cui alla lettera m-ter); né la legge di gara imponeva una dichiarazione riferita in modo specifico al possesso del predetto requisito;

- la dichiarazione ex art. 38 relativa agli amministratori cessati nel triennio è stata resa dal soggetto sottoscrittore ed è stata formulata in termini negativi (“non ci sono cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando”).