le dichiarazioni bancarie presentate dalla ricorrente principale devono ritenersi certamente idonee e tranquillizzanti per la P.A .
In esse si fa, infatti, riferimento alla circostanza che l’impresa ricorrente è condotta da persone di buona moralità e capacità, possiede adeguate attrezzature e solidità finanziaria che le permettono di partecipare a gare d’appalto anche di importo rilevante
ed ha sempre fatto fronte ai propri impegni economici con regolarità e puntualità; che la stessa è in possesso degli opportuni requisiti di affidabilità finanziaria, fruisce di affidamenti in conto corrente, correttamente utilizzati, ammontanti ad € 2.415.000,00
La dichiarazione di un’altra banca evidenzia come la società ricorrente sia primaria azienda favorevolmente nota sulla piazza ed apprezzata per la regolarità e puntualità nell’assolvimento degli impegni assunti e come la stessa cooperativa abbia le capacità tecniche, economiche e finanziarie idonee all’assunzione della prestazione oggetto di gara.
sentenza numero 1454 del 4 ottobre 2011 pronunciata dal Tar Puglia, Bari
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