l'elemento materiale dell'illecito consiste nell'atto illegittimo della Amministrazione
Ugualmente sussistente appare la colpa della pubblica amministrazione, colpa che sia la citata sentenza della Suprema Corte n. 500/99, sia la costante giurisprudenza successiva riconducono non a mera "inosservanza di leggi regolamenti, ordini o discipline" (secondo la nozione recepita dall'art. 43 del codice penale), ma a violazione dei canoni di imparzialità, correttezza e buona amministrazione, ovvero a negligenza, omissioni o anche errori interpretativi di norme, ritenuti non scusabili
Nel caso di specie va rilevato che il ricorrente aveva tempestivamente chiesto l’annullamento del provvedimento con il quale non era stato inserito in graduatoria, ottenendo dal Tar una sentenza che ha giudicato illegittimo l’operato dell’Amministrazione sul rilievo che la votazione conseguita nella prova orale doveva comportare il superamento della stessa, con la conseguenziale sua collocazione al primo posto della graduatoria del concorso.
Da ciò discende che l’Amministrazione avrebbe dovuto riformulare la graduatoria e nominare il ricorrente quale primo graduato.
Tratto da Tar Sardegna, Cagliari con la sentenza numero 138 del 17 febbraio 2011
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