Le numerose recenti modifiche al codice dei contratti e le interpretazioni, non sempre di facile lettura, che i nostri giudici amministrativi ci offrono, obbligano gli operatori del ramo cauzioni a costruirsi una particolare conoscenza per tutte le problematiche inerenti gli affidamenti e le aggiudicazioni negli appalti pubblici
Workshop
Modulo d'iscrizione
Presentazione
Una recente statistica europea colloca il mondo appalti come rappresentativo del 19% del PIL di uno stato membro.
L’auspicato sblocco del pagamento dei debiti della PA, accanto ad una flessibilità nell’applicazione del c.d. patto di stabilità, fanno pensare, e sperare, nell’immediato futuro, in un considerevole aumento delle procedure ad evidenza pubblica, quale uno dei volani della crescita nel nostro Paese.
Di conseguenza, un attento consulente assicurativo cauzioni, per restare al passo con i tempi e le condizioni dettate dalle Stazioni appaltanti, deve avere, attraverso una precisa intepretazione della giurisprudenza, il polso della situazione e già da una prima lettura della lex specialis di gara, identificare quali sono le modalità di presentazione richieste della provvisoria e quali i rischi di escussione, facilmente evitabili.
Inoltre, dopo l’introduzione del principio della tassatività delle cause di esclusione, sebbene all’inizio della sua applicabilità la giurisprudenza si sia trovata concorde nell’escludere un ambito di discrezionalità pubblica, oggi, a due anni di distanza, l’orientamento giurisprudenziale è molto meno rigido e di conseguenza bisogna avere in mente i ben precisi punti fermi dettati dai nostri Tar territoriali.
Programma
PREMESSA TEORICO-GIURIDICA
• Le differenze fra una polizza di rct e una polizza cauzioni: le circolari dell’IVASS
• Il ruolo delle assicurazioni in tutte le fasi dell’appalto
• Legislazione comunitaria, nazionale e regionale: tutela della concorrenza e regime delle cauzioni
• Le “variegate” stazioni appaltanti, anche nei settori speciali e l’ambito discrezionale della lex specialis di gara-servizi di cui all’allegato II B del codice
• Procedura aperta, ristretta, in economia o diretta: cronoprogramma dell’emissione delle polizze
• Le novità normative, problematiche generali e procedurali: il ruolo delle centrali di committenza
• Analisi logica-giuridica dell’articolo 75 del codice dei contratti
• Il nuovo e obbligatorio regime Consip: la discrezionalità della centrale di committenza per l’importo di provvisorie e definitive
• La direttiva ricorsi, l’inefficacia del contratto e il subentro contrattuale: durata della provvisoria
IL RUOLO DEL “PRINCIPIO DELLA TASSATIVITÀ DELLE CAUSE DI ESCLUSIONE” NELLA PRESENTAZIONE DELLA PROVVISORIA
• La garanzia quale parte integrante del contratto
• Il minor rischio di esclusione per “colpa della provvisoria”
• Massimo rigore nelle prime sentenze: dentro tutti!
• Due diverse correnti: discrezionalità negata alla stazione appaltante o teoria sostanzialista?
• Maggiori temi-certificazione di qualità insufficiente legittimità della richiesta di autentica notarile-firme mancanti
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA PROVVISORIA
• Attenzione all’uso delle polizze tipo di cui al DM 123/2004: il riferimento all’abrogata Legge Merloni non piace ai giudici-obbligo di appendice
• In caso di Ati-identificazione di tutti i soggetti contraenti-obbligo di firma della capogruppovalidità delle appendici di polizza
• Avvalimento-regime di applicabilità dell’istitutodenominazione di “ditta obbligata”-il rischio è la mancanza di requisiti anche dell’ausiliaria
• Importi per i servizi tecnici: esclusioni ed escussioni-difficoltà di interpretazione dei bandi
• Appalto integrato-obbligo di Soa anche per la progettazione-l’Ati con il progettista esternofattispecie di escussione della provvisoria per colpa dei progettisti
FATTISPECIE DI OBBLIGATORIA ESCUSSIONE DELLA CAUZIONE PROVVISORIA
• Commento all’adunanza plenaria n. 8/2012 del Consiglio di Stato
• Il fatto, e non la volontà, dell’aggiudicatario quale causa di escussione-obbligatoria escussione per mancato possesso requisiti morali
• L’escussione è legittima nei confronti del solo aggiudicatario
• Commento all’articolo 38 del codice dei contratti: completa decertificazione nei rapporti fra PA e privati: il parere dell’Autorità di Vigilanza
• Il sorteggio dei requisiti di ordine speciale ex art. 48, differenza fra appalti di lavori con quelli di servizi e forniture, importanza della lex specialis di gara e la futura banca dati
• La legittima escussione per inadempimenti al patto di integrità: il parere del Consiglio di Stato e la Legge 6 novembre 2012, n. 190
VARIE ED EVENTUALI
• Cosa richiedere in sede di determinazione dell’affidamento
• La polizza definitiva nel regolamento: svincoli per Centrali di Committenza e per servizi
• L’intendo del legislatore comunitario di favorire l’accesso agli appalti alle PMI
• Le tre nuove direttive comunitarie: quali saranno le possibili cauzioni obbligatorie, anche per le concessioni?
RelatoreDr. ssa Sonia Lazzini > profilo <
Curatrice del blog: Appalti & Assicurazioni - Twitter: SONIA_LAZZINI
Ore 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18,00
Crediti IVASS (art. 38 Reg. Isvap 5/2006)
I partecipanti al workshop avranno diritto a 8 crediti IVASS per l'aggiornamento annuale, previo superamento del test finale. Riceveranno un attestato di certificazione delle competenze.
Quota d'iscrizione
€ 250 + IVA 21%
L’iscrizione di 2 o più partecipanti della stessa ditta dà diritto allo sconto del 10%.
Modalità di disdetta: fino ad 1 giorno prima dell’incontro con il rimborso dell’intera quota.
Modulo d'iscrizione
L’iscrizione comprende:
• materiale documentale in formato pdf
• attestato di partecipazione e di certificazione competenze a norma IVASS
• coffee break a.m.
Il materiale documentale proiettato in aula dal docente verrà inviato via e-mail in formato pdf qualche giorno prima del corso. L’eventuale stampa del materiale avverrà a cura del partecipante.
L’auspicato sblocco del pagamento dei debiti della PA, accanto ad una flessibilità nell’applicazione del c.d. patto di stabilità, fanno pensare, e sperare, nell’immediato futuro, in un considerevole aumento delle procedure ad evidenza pubblica, quale uno dei volani della crescita nel nostro Paese.
Di conseguenza, un attento consulente assicurativo cauzioni, per restare al passo con i tempi e le condizioni dettate dalle Stazioni appaltanti, deve avere, attraverso una precisa intepretazione della giurisprudenza, il polso della situazione e già da una prima lettura della lex specialis di gara, identificare quali sono le modalità di presentazione richieste della provvisoria e quali i rischi di escussione, facilmente evitabili.
Inoltre, dopo l’introduzione del principio della tassatività delle cause di esclusione, sebbene all’inizio della sua applicabilità la giurisprudenza si sia trovata concorde nell’escludere un ambito di discrezionalità pubblica, oggi, a due anni di distanza, l’orientamento giurisprudenziale è molto meno rigido e di conseguenza bisogna avere in mente i ben precisi punti fermi dettati dai nostri Tar territoriali.
Programma
PREMESSA TEORICO-GIURIDICA
• Le differenze fra una polizza di rct e una polizza cauzioni: le circolari dell’IVASS
• Il ruolo delle assicurazioni in tutte le fasi dell’appalto
• Legislazione comunitaria, nazionale e regionale: tutela della concorrenza e regime delle cauzioni
• Le “variegate” stazioni appaltanti, anche nei settori speciali e l’ambito discrezionale della lex specialis di gara-servizi di cui all’allegato II B del codice
• Procedura aperta, ristretta, in economia o diretta: cronoprogramma dell’emissione delle polizze
• Le novità normative, problematiche generali e procedurali: il ruolo delle centrali di committenza
• Analisi logica-giuridica dell’articolo 75 del codice dei contratti
• Il nuovo e obbligatorio regime Consip: la discrezionalità della centrale di committenza per l’importo di provvisorie e definitive
• La direttiva ricorsi, l’inefficacia del contratto e il subentro contrattuale: durata della provvisoria
IL RUOLO DEL “PRINCIPIO DELLA TASSATIVITÀ DELLE CAUSE DI ESCLUSIONE” NELLA PRESENTAZIONE DELLA PROVVISORIA
• La garanzia quale parte integrante del contratto
• Il minor rischio di esclusione per “colpa della provvisoria”
• Massimo rigore nelle prime sentenze: dentro tutti!
• Due diverse correnti: discrezionalità negata alla stazione appaltante o teoria sostanzialista?
• Maggiori temi-certificazione di qualità insufficiente legittimità della richiesta di autentica notarile-firme mancanti
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA PROVVISORIA
• Attenzione all’uso delle polizze tipo di cui al DM 123/2004: il riferimento all’abrogata Legge Merloni non piace ai giudici-obbligo di appendice
• In caso di Ati-identificazione di tutti i soggetti contraenti-obbligo di firma della capogruppovalidità delle appendici di polizza
• Avvalimento-regime di applicabilità dell’istitutodenominazione di “ditta obbligata”-il rischio è la mancanza di requisiti anche dell’ausiliaria
• Importi per i servizi tecnici: esclusioni ed escussioni-difficoltà di interpretazione dei bandi
• Appalto integrato-obbligo di Soa anche per la progettazione-l’Ati con il progettista esternofattispecie di escussione della provvisoria per colpa dei progettisti
FATTISPECIE DI OBBLIGATORIA ESCUSSIONE DELLA CAUZIONE PROVVISORIA
• Commento all’adunanza plenaria n. 8/2012 del Consiglio di Stato
• Il fatto, e non la volontà, dell’aggiudicatario quale causa di escussione-obbligatoria escussione per mancato possesso requisiti morali
• L’escussione è legittima nei confronti del solo aggiudicatario
• Commento all’articolo 38 del codice dei contratti: completa decertificazione nei rapporti fra PA e privati: il parere dell’Autorità di Vigilanza
• Il sorteggio dei requisiti di ordine speciale ex art. 48, differenza fra appalti di lavori con quelli di servizi e forniture, importanza della lex specialis di gara e la futura banca dati
• La legittima escussione per inadempimenti al patto di integrità: il parere del Consiglio di Stato e la Legge 6 novembre 2012, n. 190
VARIE ED EVENTUALI
• Cosa richiedere in sede di determinazione dell’affidamento
• La polizza definitiva nel regolamento: svincoli per Centrali di Committenza e per servizi
• L’intendo del legislatore comunitario di favorire l’accesso agli appalti alle PMI
• Le tre nuove direttive comunitarie: quali saranno le possibili cauzioni obbligatorie, anche per le concessioni?
RelatoreDr. ssa Sonia Lazzini > profilo <
Curatrice del blog: Appalti & Assicurazioni - Twitter: SONIA_LAZZINI
Ore 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18,00
Crediti IVASS (art. 38 Reg. Isvap 5/2006)
I partecipanti al workshop avranno diritto a 8 crediti IVASS per l'aggiornamento annuale, previo superamento del test finale. Riceveranno un attestato di certificazione delle competenze.
Quota d'iscrizione
€ 250 + IVA 21%
L’iscrizione di 2 o più partecipanti della stessa ditta dà diritto allo sconto del 10%.
Modalità di disdetta: fino ad 1 giorno prima dell’incontro con il rimborso dell’intera quota.
Modulo d'iscrizione
L’iscrizione comprende:
• materiale documentale in formato pdf
• attestato di partecipazione e di certificazione competenze a norma IVASS
• coffee break a.m.
Il materiale documentale proiettato in aula dal docente verrà inviato via e-mail in formato pdf qualche giorno prima del corso. L’eventuale stampa del materiale avverrà a cura del partecipante.
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