martedì 7 agosto 2012

spending review_diventa PRINCIPIO DEL CODICE DEI CONTRATTI IL FATTO CHE «I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le piccole e medie imprese>>

ACCANTO ALLA SUDDIVISIONE IN LOTTI FUNZIONALI, ORA ANKE IL DIVIETO DI CRITERI DI PARTECIPAZIONE CHE POSSA ESCLUDERE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

ATTENZIONE DIVENTA PRINCIPIO E NON DISPOSIZIONE!

QUINDI AD ESEMPIO DOVRA' ESSERE OSSERVATO ANCHE NEGLI APPALTI IN ECONOMIA


2.
All'articolo 2, comma 1bis, del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è aggiunto in fine
il seguente periodo: «I criteri di partecipazione alle
gare devono essere tali da non escludere le piccole
e medie imprese
».

Art. 2. Principi(art. 2, dir. 2004/18; art. 10, dir. 2004/17; art. 1, legge n. 241/1990; art. 1, co. 1, legge n. 109/1994; Corte di giustizia, 7 dicembre 2000, C - 324/1998; Corte di giustizia CE, 3 dicembre 2001, C. 59/2000)
1. L'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del presente codice, deve garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza; l'affidamento deve altresì rispettare i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché quello di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice.
1-bis. Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, al fine di favorire l'accesso delle piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti funzionali.
(comma introdotto dall'art. 44, comma 7, legge n. 214 del 2011)



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