Cosa ne pensa l’adito giudice amministrativo di appello del Consiglio di Stato relativamente alla seguente affermazione?
<<l’appellante rileva che il soggetto che ha sottoscritto la polizza fidejussoria, poteva, al di là del limite di 400.000 euro (che si riferiva alla cauzione provvisoria), rilasciare anche l’impegno all’emanazione della cauzione definitiva, senza limiti di importo>>
Il Supremo giudice amministrativo non ha alcun dubbio
<<se il soggetto che ha rilasciato la cauzione provvisoria era stato autorizzato a rilasciare fidejussioni per un importo non superiore a 400.000 euro, è fuori discussione che il medesimo non poteva assumere l’impegno al rilascio di una fidejussione per la cauzione definitiva di importo superiore, e ciò per la fondamentale ragione che lo stesso soggetto avrebbe in questo caso assunto un impegno che poi non era nelle condizioni di onorare, non avendo la capacità giuridica di poter assolvere al medesimo>>
Appare inoltre importante sapere che
<<Infine, risulta irrilevante il fatto che la polizza fideiussoria rilasciata a favore del Consorzio controparte contenesse delle modifiche, in quanto ciò che conta, è che la stessa fosse coerente con quanto specificamente richiesto dall’Amministrazione procedente nella “lex specialis”.>>
Tratto dalla decisione numero 1615 del 16 marzo 2011 pronunciata dal Consiglio di Stato
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