mercoledì 2 marzo 2011

E’ improcedibile il ricorso della seconda classificata avverso l’escussione della provvisoria se non interessata anche l’aggiudicataria

In caso di ricorso avverso l’escussione della cauzione provvisoria ex art 48 del codice dei contratti, ci deve essere un obbligatorio coinvolgimento dell’aggiudicataria


Il ricorso è improcedibile.
La ricorrente ha correttamente impugnato l’aggiudicazione definitiva, omettendo, tuttavia, di notificare il ricorso all’impresa risultata aggiudicataria: nella specie, la Cattolica 2000 S.r.l.. Ai sensi dell’art. 27 cod. proc. amm. il contraddittorio è integralmente costituito quando l’atto introduttivo è notificato all’Amministrazione resistente e, ove esistenti, ai contro interessati.
La regola predetta esprime il principio generale della necessaria instaurazione di un contraddittorio processuale integro, comprendente tutti i soggetti direttamente interessati dall’esito del ricorso e, quindi, l’onere con la stessa imposto è applicabile a tutti i ricorsi.
Nel caso di specie, non può disconoscersi la qualità di controinteressata alla predetta Soc. Cattolica S.r.l. poiché, oltre a sussistere il requisito formale e, quindi, l’immediata individualità quale impresa aggiudicataria, sussiste, altresì, l’elemento sostanziale, avendo essa Impresa un interesse giuridico qualificato al mantenimento degli effetti dell’atto di aggiudicazione (Cons. Stato, Sez. VI, 19 gennaio 2010, n. 162).
Per le suesposte ragioni il ricorso è improcedibile

Tratto dalla sentenza numero 1859 dell’ 1 marzo 2011 pronunciata dal Tar Lazio, Roma

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