mercoledì 17 aprile 2013

entrambi i termini di cui all'art 48 sono da considerarsi perentori

il più recente indirizzo giurisprudenziale – che questo Collegio condivide – è nel senso della perentorietà anche del termine di cui al comma 2 dell’art. 48 del d.lgs. nr. 163 del 2006, oltre che di quello del comma 1 (cfr. Cons. Stato, sez. VI, 8 marzo 2012, nr. 1321), come peraltro confermato anche dalla più recente introduzione nella norma del comma 1-bis il quale, richiamando solo in parte il precedente comma 1, conferma a contrario che il successivo richiamo contenuto nel comma 2 deve intendersi integrale, con conseguente identità di “regime” anche quanto al termine per la produzione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati;
Ritenuto, con riguardo al caso di specie, che le predette conclusioni non mutano per la allegata circostanza che sarebbe stata la stessa stazione appaltante ad autorizzare informalmente l’inosservanza del termine, tenuto conto anche del fatto che il disciplinare di gara (pagg. 16-17) espressamente escludeva la concedibilità di proroghe ai termini fissati per la produzione dei documenti

a cura di Sonia Lazzini

Passaggio tratto dall' ordinanza numero 848 del 18 marzo 2013 pronunciata dal Consiglio di Stato 

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