lunedì 20 maggio 2013

è preciso onere dell'aggiudicatario ricercare un altro fideiussione per la cauzione definitiva

è evidente che la lex specialis riconnette la sanzione dell’incameramento della cauzione (e la correlata decadenza dall’affidamento) al superamento della soglia temporale ivi indicata (20 giorni), per cui non è conferente l’invocata distinzione tra “mancata” e “ritardata” consegna, dal momento che la regola di gara introduce la conseguenza espulsiva nel caso di inosservanza del termine fissato, senza altre puntualizzazioni

lo schema di garanzia intestato a Seconda compagnia garante, e allegato in atti, non reca alcuna sottoscrizione, e la dichiarazione del broker V_ Srl del 22/10/2009 si limita a preannunciare l’invio di una copia della polizza per il giorno successivo: come correttamente osservato dalla difesa resistente, il dato avvalora la conclusione che alla data del 22/10/2009 la garanzia ancora non fosse stata prestata (né è stato prodotto, sia pur ex post, un documento recante la sottoscrizione del rappresentante legale di Seconda compagnia garante); inoltre, la volontà di prestare fideiussione deve essere espressa (art. 1337 del c.c.) e solo la trasmissione, anche a mezzo di altro soggetto, dell'originale della dichiarazione del proponente, e non una copia, è idonea a determinare la manifestazione della volontà contrattuale del proponente rivolta al destinatario, manifestazione la cui conoscenza “perfeziona l'obbligazione del dichiarante, se non rifiutata” (Corte di Cassazione, sez. I civile – 12/2/2013 n. 3405);

non ricorrono “motivi oggettivamente indipendenti dalla volontà dell’aggiudicatario”, poiché il disciplinare di gara con detto richiamo evoca cause di forza maggiore estranee alla sfera organizzativa dell’impresa: il rifiuto del prestatore della cauzione provvisoria espone l’aggiudicataria all’onere di attivarsi rapidamente per reperire un altro istituto che emetta (tempestivamente) la polizza a fini di garanzia
a cura di Sonia Lazzini
passaggio tratto dalla  sentenza   numero 401 del 2 maggio   2013  pronunciata dal Tar Lombardia, Brescia

Nessun commento:

Posta un commento