venerdì 29 marzo 2013

legittima esclusione per irregolarità relative chiusura plichi idonee ad incidere principio segretezza offerte

le modalità di chiusura prescritte dal disciplinare di gara rispondono all'esigenza di garantire che il plico non possa essere aperto se non a prezzo di manometterne visibilmente la chiusura.
A tal scopo è richiesta non solo la sigillatura dei plichi (nella specie mediante nastro adesivo), ma anche la timbratura e/o la controfirma, in modo da avere certezza che la sigillatura sia stata effettivamente apposta dal mittente e non sia stata aggiunta, su alcuno dei lembi, successivamente.

In definitiva, senza timbratura e controfirma, non vi può essere la certezza che la sigillatura su quel lembo sia stata opposta all’origine dal mittente che dispone del timbro e della firma, e quindi neppure vi può essere certezza che, dopo la spedizione, un lembo del plico non sia stato aperto e solo successivamente sigillato con il nastro adesivo.
Sull’argomento, non solo la disciplina di gara, ma anche l’art. 46, co. 1-bis, del codice degli appalti pubblici prevede espressamente e tassativamente l’esclusione nel caso di “irregolarità relative alla chiusura dei plichi” concretamente idonee ad incidere sul principio di segretezza delle offerte

Passaggio tratto dalla sentenza   numero 1467  del 14 marzo 2013 pronunciata dal Tar Campania, Napoli

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