lunedì 18 febbraio 2013

solo per il risarcimento negli appalti pubblici non vi è necessità dell'elemento soggettivo della colpa

Orbene, premesso che ai fini della configurabilità della responsabilità dell’Amministrazione da attività provvedimentale illegittima occorre l’integrazione di tutti gli elementi, oggettivi e soggettivi, dell’illecito assimilabile a quello aquiliano,

si rileva, quanto all’elemento soggettivo, che al caso di specie non risulta applicabile l’orientamento della Corte di giustizia UE (sentenza 30 settembre 2010, C-314/09) invocato dall’odierna appellante

– secondo cui in sede di accertamento della responsabilità dell’amministrazione nel particolare settore degli appalti pubblici si prescinde dall’accertamento della sussistenza in concreto dell’elemento soggettivo –, poiché la presente causa non verte, in via immediata e diretta, su una gara per l’affidamento di un pubblico appalto

a cura di Sonia Lazzini

 decisione  numero 630  dell' 1 febbraio  2013 pronunciata dal Consiglio di Stato

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